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Rubinetto Miscelatore in ottone cromato con Fotocellula sensore infrarosso

Rubinetto Miscelatore con Fotocellula sensore elettronico ottone

 

 

 

L’unica e stessa funzione che svolge, a partire dai modelli più classici e finendo a tipi più moderni degli ultimi tempi, è quella di fornire acqua caldo/fredda; ma ha questo si è aggiunto un nuovo fattore che determina l’uso perfetto di un miscelatore: il risparmio dell’acqua.

Che siano modelli per lavabo, bidet o vasca, con o senza getto direzionabile o funzione di cromoterapia, comunque si differenzieranno dal modello Paffoni (disponibile in tutte le versioni per lavabo, bidet e vasca) che gode di una caratteristica basilare diversa da tutti gli altri, quella del risparmio idrico ed energetico. E’ stato studiato e progettato appositamente per prevenire inutili sprechi d’acqua e conseguentemente di energia; gode infatti di una tecnologia che permette la fornitura dell’acqua ridotta grazie alla funzione del sensore ad infrarossi collocato al di sotto del getto dell’acqua corrente, quindi appena la mano si avvicina al miscelatore l’acqua inizierà improvvisamente ad uscire senza aver toccato niente, come per magia; naturalmente si imposta precedentemente la temperatura dell’acqua che desideriamo tramite l’apposita manopola caldo/freddo, e il gioco è fatto!

Il flusso è sufficiente per ogni condizione d’uso, avendo di conseguenza un doppio risparmio sia idrico che energetico, che a lungo andare renderà notevolmente più leggera la bolletta; mai più sprechi d’acqua, anche per i vostri bambini, troveranno divertente il fatto di poter far uscire l’acqua da un rubinetto senza toccarlo, impressionandoli ogni volta invece di giocare e sprecare il bene più prezioso della Terra.

Nel complesso, il miscelatore in questione, risparmia in media il 70% d’acqua ogni qual volta lo si utilizzi; il sensore ad infrarossi deve essere alimentato tramite due batterie alcaline di tipo AA e ha una durata di decenni, vista la poca energia che richiede; ma soffermiamoci un attimo sul funzionamento degli infrarossi: in pratica tutti gli oggetti che ci circondano emettono energia sotto forma di radiazioni luminose e la maggior parte di queste radiazioni sono invisibili all’occhio umano avendo una frequenza inferiore a quella della luce dello spettro visibile; contrariamente possono essere rilevate tramite dispositivi elettronici specifici, dispositivi che non rilevano automaticamente il movimento ma brusche variazioni di temperatura che modificano lo stato che il sensore aveva memorizzato come normale.

Molto più semplicemente, se qualcuno o qualcosa passa di fronte a quello che il sensore aveva memorizzato inizialmente, c’è un brusco innalzamento di temperatura, un cambiamento che attiva il rilevamento; cosa più curiosa è che se l’oggetto ha temperatura identica il sensore non innesca alcuna rilevazione: Non aspettare oltre!

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