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Detrazioni fiscali per ristrutturazione: come procedere.

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DETRAZIONI FISCALI PER RISTRUTTRAZIONI EDILIZIE NOVITA’ 2016

La legge di stabilità del 2016 conferma alcuni provvedimenti che riguardano le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie, tra questa vi è compresa anche la stanza da bagno, inoltre prevede alcune novità da non trascurare.

Per tutto l’anno 2016 sono estese le seguenti detrazioni:

  • DETRAZIONE IRPEF del 50% su

    • ristrutturazione edilizia

    • arredamento

    • elettrodomestici

In merito ti ricordiamo chhe tale detrazione è valida per i lavori svolti nel 2016 e che il limite massimo di spesa su ogni immobile è di massimo 96.000 € pari ad una detrazione massima di 48.000 €

  • DETRAZIONE IPREF del 65% sui lavori svolti per l’istallazione di fonti di risparmio energetico

  • DETRAZIONE IRPEF E IRES del 68% per lavori antisismici

Se vui sapere se hai i requisiti per accedere a tali detrazioni, ti basta visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate dove potrai tranquillamente consultarli.

 

DETRAZIONI FISCALI PER IL BAGNO: DOCUMENTI NECESSARI

Prima di tutto dobbiamo confermare all’Agenzia dell’Entrate che stiamo richiedendo delle detrazioni per la ristrutturazione di un ambiente a norma, che si trovi su territorio italiano, e per provarlo sarà necessario presentare all’AE le ricevute del pagamento dell’IMU o della semplice domanda di accatastamento. Questi sono i primi documenti necessari per iniziare la procedura.

In seguito saranno essenziali le fatture di tutte le spese effettuate per il bagno, nonchè le ricevute dei bonifici addebbitati sul conto corrente dell’intestatario della detrazione, poichè tale versamento ci permetterà di risalire sia alla causale che ai dati del pagante e del beneficiario.

Nel caso in cui però le spese sia sostenute da una persona diversa dal proprietario di casa, come ad esempio un inquilino, allora in tal caso si dovrà presentare un documento in cui il proprietario conferma di essere d’accordo con l’inizio dei lavori.

Se si tratta per finire di lavori condominiali, ma solo nella parti di uso comune, allora la normativa prevede la presentazione di una delibera firmata dall’assemblea condominiale, ed inoltre l’amministratore dovrà presentare a tutti i condomini un piano mensile delle spese da svolgere, che dev’essere accettato da tutti.

 

LA DOCUMENTAZIONE PiU’ IMPORTANTE: LE FATTURE

Le fatture rappresentano la documentazione essenziale per poter usufruire delle datrazioni spettanti, in quanto attestano la fine dei lavori.

E’ molto importante che prima di iniziare eventuali lavori, si individuino gli interventi da fare con le relative detrazioni spettanti; ad esempio se coontemporaneamente alla ristrutturazione del bagno venga istallato un impiato fotovoltaico, dovremmo consultare un consulente esperto nel settore che ci assicuri che le detrazioni al 50% previste per la ristrutturazione sia comulabile con quella per risparmio energetico del 65%.

IMPORTANTE: tutte le fatture dovranno essere intestate alla stessa persona che richiederà in seguito la detrazione fiscale in quanto solo la persona pagante potrà essere rimborsata.

 

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