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BREVE STORIA DEL BIDET

Vi siete mai chiesti come mai all’interno della categoria “sanitari” in Italia non vengono mai presi in considerazione separatamente i vasi WC e i bidet? E per quale motivo il secondo sembra essere in alcune nazioni un oggetto controverso mentre ad oggi sappiamo con certezza che esso preserva l’igiene meglio di quanto si possa ottenere con l’utilizzo della sola carta igienica? Con un breve salto nel passato sarà possibile dare una risposta abbastanza efficace a tutti questi interrogativi.

Una prima forma rudimentale di quel che oggi chiamiamo bidet – o bidetto in un italiano ormai desueto – era osservabile quotidianamente nell’Antica Roma: sotto sedili in pietra appositamente lavorati e coperti con assi di legno scorreva un piccolo canale di acqua pulita necessaria per detergere le parti intime.

Per molti secoli successivi alle invasioni barbariche queste cure furono molto sottovalutate: giocò un ruolo cruciale in tal senso anche la visione cristiana secondo la quale lavarsi poteva essere sinonimo di tentazione di peccato. Si arrivò persino a pensare che la mancanza di igiene fosse dimostrazione di virilità!

A seguito del periodo buio medievale il bidet propriamente detto comparve in Francia all’inizio del Settecento, ma già a partire dalla fine del XVIII° Secolo conobbe un forte declino. Questo sanitario infatti durante la Rivoluzione francese ricordava i privilegi eccessivi dei nobili e che il Terzo Stato non poteva più sopportare. D’altronde il primo bidet di cui si ha notizia fu installato proprio all’interno della dimora del Re Sole Luigi XIV.

In Italia al contrario i ceti più alti continuarono a utilizzarlo dopo che era stato introdotto per volontà della Regina di Napoli per la Reggia di Caserta, ma rimase appannaggio dei ceti più abbienti. Solo dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale crebbe la sua popolarità, fino a diventare obbligatorio tramite decreto ministeriale nel 1975.

In linea di massima comunque gran parte dei paesi dell’Europa meridionale sono attrezzati con l’utilizzo del bidet – l’unico in controtendenza negli ultimi anni pare essere la Spagna – mentre nei paesi anglofoni è visto con maggiore scetticismo: in Gran Bretagna e negli Stati Uniti se ne riscontra uno scarso utilizzo. Soprattutto i nordamericani lo accolgono con entusiasmo dato che il primo contatto che ebbero con esso fu con tutta probabilità durante il conflitto del ’39-’45 quando i soldati sbarcati lo associavano ad ambienti poco ortodossi come i bordelli francesi.

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