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Arredamento: stile rococò

 

Stile rococò

Lo stile rococò nacque in Francia verso la fine del XVII secolo, sviluppandosi concretamente durante la prima parte del XVIII secolo per poi diffondersi nel resto del continente nel corso degli anni e influenzando vari campi artistici, oltre a quelli decorativo e architettonico di nostro interesse.

Rispetto al più antico stile barocco, il rococò prende le distanze dallo sfarzo architettonico e dalla fastosità di quest’ultimo, dando più importanza al fattore ornamentale, in particolare negli interni delle abitazioni.

La considerevole raffinatezza e la regalità delle forme rappresentano il leitmotiv di questo stile, le cui opere procurano alla vista sensazioni piacevoli di finezza e leggerezza che si contrappongono profondamente all’ ampollosità dello stile barocco, dettata anche dai suoi colori più grevi. Le tinte  sono più chiare e leggere, i mobili più circoscritti e viene fatto ampio uso di specchi; inoltre spiccano linee dall’ accentuata curvatura e, in generale, forme rotonde.

In realtà i due stili hanno anche dei punti in comune, in quanto il periodo rococò nasce direttamente da quello barocco rappresentandone una sorta di continuum in quanto a vivacità e all’ utilizzo del color oro; le opere del periodo rococò sono però caratterizzate da un brio forse ancora più pregevole.

Uno stile vintage per un arredamento alla moda

Scegliere di arredare utilizzando lo stile rococò significa puntare sulla ricchezza dei dettagli e su un ambiente che risulti signorile. L’abitazione dovrà essere quindi agghindata da profili floreali in stile arabesco, capaci di donare una sensazione di tranquillità e armonia alla vista. Via libera all’ impiego di: tappeti, specchi, cornici dalle punte intrecciate, candelabri, tarsie lignee, lampadari di cristallo, marmi, ricami (preferibilmente a mano), affreschi, dipinti ad olio, letto a baldacchino e ampie tende dai tessuti pregiati che ricadono in grandi pieghe, in un contesto dominato da vellutate nuance pastello -in particolare beige e avorio, ma anche verde salvia e giallo tendente al bianco- filtrate da tracce dorate. Otterrai così un arredamento indubbiamente lussuoso ma più sfrontato e meno serioso rispetto allo stile barocco. Scegli con attenzione poltrone, divani, sedie e mobili in arte povera, dal sapore retrò ma che riescano a valorizzare ulteriormente lo spazio in cui verranno collocati grazie alla delicatezza delle loro forme.

Come è facile intuire, questa estroversa sfarzosità andrebbe esibita all’ interno di strutture abbastanza estese (in una villa, ad esempio), ma potrebbe risultare adeguata anche in abitazioni più piccole: in questo caso però bisogna fare attenzione a non esagerare con l’utilizzo degli elementi tipici dello stile rococò per non correre il rischio di saturare l’ambiente, ottenendo così l’effetto contrario rispetto alle caratteristiche intrinseche dello stile in questione.

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